I Supporti nella Stampa 3D.
Cosa sono i Supporti nella Stampa 3D?
I supporti nella stampa 3D sono strutture temporanee che vengono generate durante lo stesso processo di stampa. I supporti in pratica servono per sostenere le parti di oggetti complessi dove sono presenti diverse superfici con sbalzi che evolvono con angoli difficili da stampare, perché in genere richiedono di essere sorrette da idonee strutture durante la loro realizzazione.
In generale, i supporti nella stampa 3D sono utilizzati per creare parti con una geometria complessa o con angoli difficili da stampare, che richiedono un supporto durante il processo di stampa. I supporti consentono di creare oggetti tridimensionali con una maggiore precisione e dettaglio, consentendo di realizzare parti con geometrie complesse e superfici lisce.
Come Vengono Creati i Supporti nella Stampa 3D?
Durante il processo di stampa 3D, la testina della stampante seguendo le istruzioni del file di stampa, estrude il materiale strato per strato, creando nello stesso tempo anche le strutture solide che realizzano gli eventuali supporti dove alcune delle parti dell’oggetto da stampare andranno ad adagiarsi.
I supporti nella stampa 3D vengono creati utilizzando lo stesso materiale della parte principale dell’oggetto e vengono rimossi con attenzione una volta completata la stampa. La rimozione dei supporti richiede un’attenzione particolare per evitare di danneggiare l’oggetto stampato.
Quando Vengono Creati i Supporti nella Stampa 3D?
La stampa dei supporti avviene quando l’oggetto da creare ha una geometria complessa caratterizzati da angoli critici da stampare. Quindi in questo contesto la testina di stampa potrebbe senza la presenza di strutture di supporto temporanee, non potrebbe essere in grado di creare correttamente il modello, in quanto il materiale estruso non troverebbe una superficie solida dove potersi depositare.
In generale, i supporti sono necessari quando l’angolo di inclinazione del modello è superiore a 45 gradi rispetto alla piattaforma di stampa. Ad esempio, se si sta stampando una figura umana con le braccia distese, i supporti potrebbero essere necessari per sostenere le braccia durante il processo di stampa. Inoltre, se si sta stampando un modello con una forma complicata, come ad esempio una torre con tetti spioventi, i supporti potrebbero essere necessari per sostenere i tetti durante il processo di stampa.
I supporti sono anche utilizzati per prevenire il fenomeno del “collasso” durante il processo di stampa. Il collasso si verifica quando il materiale di stampa si deforma a causa di un eccessivo riscaldamento o a causa di un’angolazione troppo ripida. In questo caso, i supporti vengono utilizzati per sostenere la parte dell’oggetto che sta collassando, evitando di compromettere la qualità del prodotto finale.
Come Avviene la Rimozione dei Supporti nella Stampa 3D?
La rimozione dei supporti nella stampa 3D è una fase importante del processo di stampa, che richiede un’attenzione particolare per evitare di danneggiare l’oggetto stampato. I supporti vengono creati utilizzando lo stesso materiale della parte principale dell’oggetto e vengono rimossi con attenzione una volta completata la stampa.
La rimozione dei supporti può essere effettuata manualmente utilizzando strumenti come pinzette, tronchesi o coltelli a lama sottile. È importante rimuovere i supporti con attenzione per evitare di danneggiare l’oggetto stampato. Inoltre, è importante rimuovere tutti i residui dei supporti in modo che non interferiscano con la funzionalità dell’oggetto stampato.
In alcuni casi, la rimozione dei supporti può essere facilitata utilizzando il software di slicing. Il software di slicing può generare supporti “a griglia” o “a nido d’ape”, che sono più facili da rimuovere rispetto ai supporti tradizionali.
Alcuni materiali di stampa, come ad esempio il PLA, richiedono meno supporti rispetto ad altri materiali, come ad esempio l’ABS. Inoltre, l’angolo di inclinazione del modello può influire sulla quantità di supporti necessari durante il processo di stampa.
In generale, la rimozione dei supporti nella stampa 3D richiede un’attenzione particolare per evitare di danneggiare l’oggetto stampato. La rimozione dei supporti deve essere effettuata con strumenti adatti e con precisione, in modo da garantire la qualità del prodotto finale.
I Supporti Solubili nella Stampa 3D
I supporti solubili nella stampa 3D sono un tipo di supporti che vengono utilizzati per sostenere parti o componenti dell’oggetto durante il processo di stampa e che possono essere rimossi immergendo l’oggetto in una soluzione apposita che scioglie il materiale di supporto.
I supporti solubili sono utilizzati per creare parti con geometrie complesse o con angoli difficili da stampare, che richiedono un supporto durante il processo di stampa. I supporti solubili vengono creati utilizzando un materiale solubile, come ad esempio il PVA o l’HIPS, che si scioglie completamente in acqua o in una soluzione apposita.
Una volta completata la stampa, l’oggetto viene immerso in una soluzione di acqua o di un solvente specifico per il materiale di supporto, che scioglie i supporti senza danneggiare l’oggetto stampato. La rimozione dei supporti solubili è più semplice e meno invasiva rispetto alla rimozione dei supporti tradizionali, che possono lasciare residui o danneggiare l’oggetto durante la rimozione.
I supporti solubili sono utilizzati principalmente nella stampa 3D di materiali come il PLA, che richiedono un supporto durante il processo di stampa. Tuttavia, è importante considerare che l’utilizzo dei supporti solubili richiede l’utilizzo di una stampante 3D con supporto per più filamenti o di una stampante 3D con doppia estrusione.
In generale, i supporti solubili nella stampa 3D sono una soluzione efficace per creare parti con geometrie complesse o con angoli difficili da stampare, consentendo di realizzare oggetti tridimensionali con una maggiore precisione e dettaglio.