Calcolo Costo Stampa 3D Online
Il calcolo del costo di una Stampa 3D Online , sia in plastica rigida che flessibile, dipende oltre dal prezzo delle materie prime, anche dalle diverse tecnologie di fabbricazione additiva messe a disposizione dai vari produttori di stampanti 3D.
Sicuramente la tecnologia di Stampa 3D che verrà utilizzata, è uno tra i parametri che più influiscono nella stima del prezzo finale. Poi seguono la tipologia di filamento plastico da impiegare, le caratteristiche geometriche e le dimensioni e dell’oggetto da stampare.
Alcuni particolari modelli, per esempio potrebbero essere caratterizzati dalla presenza di sbalzi e di superfici molto inclinate, quindi potrebbe rendersi necessaria anche la stampa simultanea di strutture di supporto più o meno voluminose. Questo contesto comporterebbe sicuramente un sensibile incremento dei tempi di stampa e della quantità del filamento in plastica necessario.
Molto importante è sicuramente quale potrebbe essere la tecnologia di Stampa 3D utilizzata, che sicuramente influenza sensibilmente sia la qualità che i costi della stampa 3D in plastica. La più diffusa è sicuramente la “Tecnologia FDM per la Stampa 3D della Plastica“, (Fused Deposition Modeling), che si basa sulla estrusione a caldo di un filamento plastico da parte di un corpo caldo terminale (Hot End), in genere terminato su una sorta di ugello del diametro di 1.75mm.
Con la stampa FDM si possono realizzare strato su strato geometrie anche abbastanza complesse e persino cavità, inoltre ha un impatto abbastanza leggero sull’ambiente in quanto rispetto ad altre tecnologie ben più complesse, consuma poca energia elettrica e ha il vantaggio di poter stampare anche plastiche particolarmente ecologiche perchè derivate da fibre vegetali, come ad esempio il filamento in PLA.
Anche la stampa 3D SLA “stereolitografica”, è divenuta quasi altrettanto economica e diffusa quanto l’FDM, fu inventata negli anni ’80, ed è stata la prima tecnologia di stampa 3D mai utilizzata.
Tuttora è una delle tecnologie più adottate a livello professionale e a differenza della tecnologia FDM che effettua l’estrusione meccanica di un filamento plastico, utilizza un laser o un display LCD ad alta risoluzione per polimerizzare la resina liquida strato per strato con il processo della fotopolimerizzazione.
Oggi i le prestazioni delle stampanti SLA stanno incrementando velocemente quasi in modo esponenziale, grazie alla recente adozione di pannelli LCD ad altissima definizione, in sostituzione del laser per polimerizzare in modo più economico ed efficace la resina. Infatti il prezzo delle resine 3D oggi si è attestato molto vicino a quello dei filamenti 3D di uso comune come il PLA, PETG, ABS etc.
Per il calcolo online dei presunti costi di una stampa 3d in plastica, faremo riferimento alla tecnologia FDM da noi stessi adottata, quindi il prezzo complessivo per realizzare un particolare oggetto riguarderà essenzialmente:
- il tempo necessario per la sua stampa e quindi della energia elettrica necessaria.
- il costo al Kg del filamento plastico utilizzato.
- i costi di manutenzione della stampante 3D e quindi il suo ammortamento durante il periodo di vita utile.
- imprevisti che interrompono una stampa già avviata da tempo e quindi da rifare completamente.
Calcolare il tempo necessario per stampare un determinato oggetto è molto importante perchè evidentemente incide in modo proporzionale alla usura della meccanica della stampante 3D e conseguentemente anche nella stima del prezzo che il cliente dovrà sostenere. Non di meno incidono i costi calcolati in riferimento del consumo di corrente elettrica per tutta la durata della intera sessione di stampa.
I prezzi dei filamenti in plastica utizzati per la stampa 3D, possono variare sensibilmente in base alla natura e alle caratteristiche del materiale impiegato, ci sono filamenti che costano anche meno di 20 euro al kg e altri di tipo speciale, come quelli caricati con nano particelle di metallo, che possono superare tranquillamente il costo di 500 Euro al Kilogrammo.
Generalizzando, possiamo affermare che tali oneri in una stampante 3D FDM, incidono mediamente da un minimo di 50 cent l’ora per oggetti da stampare in PLA, quando l’etrusore è riscaldato a 200 °C e la piattaforma di stampa è riscaldata intorno ai 50 gradi.
Considerando invece la stampa di oggetti da realizzarsi con materiali più “tecnici” come l’ABS, il PETG e in particolare il NYLON, si potrebbe ipotizzare un costo orario di quasi un Euro, infatti in questo contesto la piattaforma di stampa dovrà essere permanentemente riscaldata tra gli 80 e i 100 °C per evitare che il pezzo possa staccarsi dal piatto a partire dagli angoli per il noto fenomeno del Warping, mentre l’estrusore dovrà essere portato ad una temperatura tra 230 e i 270 Gradi, a seconda del tipo di filamento adottato tra quelli appena citati.
Riguardo il calcolo dei costi di manutenzione delle stampanti 3D, è evidente che nel caso di uno sfruttamento intensivo di queste macchine, sicuramente anche questi possono incidere in modo rilevante. Infatti sia i motori passo passo che le parti meccaniche che consentono lo spostamento del piatto di stampa, incluso estrusore del filamento, sono seriamente sollecitati per tutto il tempo della lavorazione.
In pratica tutte queste parti rimangono in continuo movimento anche per tantissime ore, inoltre anche l’estrusore va manuntezionato periodicamente, poiché il condotto interno, soprattutto nelle lavorazioni che richiedono molte ritrazioni del filamento, si potrebbe facilmente intasare, quindi dovrà essere smontato completamente per la sua pulizia. Inoltre anche gli ugelli si consumano regolarmente pregiudicando ad un certo punto la qualità della stampa e creando le condizioni per possibili intasamenti.
L’usura naturalmente è collegata all’ammortamento della stampante, infatti se si divide il costo sostenuto per acquistarla per il numero di ore presunto di vita della stessa, ci si può fare un’idea indicativa di quanto costerebbe l’usura per ogni ora di utilizzo.
Infine non possono essere trascurati i possibili imprevisti, una stampa imperfetta o interrotta magari oltre la metà del lavoro e quindi da rifare completamente, con un conseguente spreco di tempo, energia e materiale.
Più rari ma non impossibili sono i guasti improvvisi della stampante 3D che comportano un intervento di manutenzione straordinaria con la sostituzione delle parti danneggiate.
Da quanto esposto si evince che per calcolare il prezzo di una stampa 3D, si tratta di eseguire tutta una serie di operazioni analitiche basate sulle diverse valutazioni che vi abbiamo esposto. Per fare ciò ovviamente è necessario spendere un tempo non certamente trascurabile per la loro elaborazione.
Inoltre se non possediamo una stampante e ci dobbiamo rivolgere ad un service di stampa 3D professionale. dobbiamo stimare anche quella che sarà la percentuale di ricarico che l’impresa ci richiederà per assicurarsi un guadagno ragionevole e per coprire tutti i costi fissi e variabili sopramenzionati.
La nostra ditta per esempio nel caso della stampa con il PLA di oggetti relativamente semplici, che non richiedono l’utilizzo dei supporti di stampa e di altri accorgimenti particolari, applica prezzi davvero molto bassi, anche a partire da meno di 5 Euro l’ora.
Comunque per poter fare in piena autonomia un preventivo immediato di una Stampa 3D Online, in modo semplice e veloce, abbiamo pubblicato un semplice ed intuitivo Tool software che calcola automaticamente un preventivo online personalizzato, mostrando immediatamente nello schermo i costi orientativi per la stampa dell’oggetto richiesto.
Questa procedura per il calcolo dei costi è semplice, gratuita ed istantanea. Inoltre consente al cliente di personalizzarsi il preventivo potendo scegliere il tipo di plastica desiderato, il colore e il fattore di riempimento dell’oggetto da stampare, che potrà essere impostato da un minimo del 10%, fino ad un massimo del 100%.